LAMEZIA TERME – Si pensano e delineano strategie per il futuro della scuola ,prevedendo cambiamenti migliorativi per prevenire peggioramenti.
La prevenzione è al centro del dibattito scientifico,tecnico e politico nel periodo incerto che stiamo vivendo.
Lo vediamo bene nelle vicende legate alla pandemia,ai cambiamenti climatici,al cambiamento del mondo della finanza e dell’economia,alla digitalizzazione del lavoro e alla precarietà dei modelli di vita e democrazia.
Spesso ci si preoccupa del futuro e non lo si prevede e allora si ha la continuazione del modello passato che è incompatibile con il futuro tralasciando la parte più importante che è la focalizzazione dei problemi e la potenzialità per superarli.
Pensando alla scuola del futuro bisognerebbe focalizzare la capacità di adattamento delle persone ai cambiamenti immaginando tutti gli scenari possibili ,puntando sul compito primario della scuola che è quello di educare ,istruire e formare i giovani.
Anche quest’anno gli studenti del Liceo Scientifico Galilei hanno partecipato al Festival delle scienze, che li ha riportati alla realtà viva della scuola auspicando che si possa ritornare alla normalità fatta di rapporti relazionali e confronti in presenza degli studenti con i docenti.
Gli studenti sperano di poter di nuovo stare insieme per ‘ Un nuovo inizio ‘
I cambiamenti si preannunciano profondi e sorprendenti e si auspica in una scuola che formi persone autonome capaci di credere in se stesse ,nelle proprie idee ,sapendo leggere il proprio ambiente e costruire la propria fonte di reddito.
Il futuro è qualcosa che deve essere ancora scritto e allora diamogli voce imparando ad aspirare ,a sviluppare nuove visioni e a realizzarle .La scuola è il passaporto per il futuro.