Martedì 12 settembre, con inizio alle ore 18:00, nell’ambito del festival del libro “Bibliò- una
finestra sul mondo” , che rientra in un finanziamento regionale, per la rassegna “ Aperitivi con
l’autore”, nelle sale della Biblioteca R. Lanzino della città di Paola, si terrà la presentazione del
libro del noto critico d’arte Teodolinda Coltellaro “ Sulle vie della critica d’arte- Compendio di un
cammino nello spessore interpretativo della parola”, pubblicato per le edizioni Falco. Introdurrà la
serata l’editore Michele Falco, mentre Giovanna Villella discuterà dei contenuti del libro
dialogando con l’autrice, proponendo anche alcune letture selezionate.
Il volume è una raccolta di saggi brevi attraverso cui l’autrice, in una continuità di approcci
disciplinari multipli, ha innescato originali interazioni reciproche tra diversi campi del sapere:
dall’arte alla psicanalisi, dalla letteratura, alla filosofia del linguaggio, alla filosofia.
Il critico d’arte pugliese Pietro Marino, in una sua recensione, dopo aver definito Teodolinda
Coltellaro ” una studiosa e critica d’arte calabrese che ha parte attiva nelle maggiori iniziative di
arte contemporanea nella sua regione. Una presenza che si esprime anche con una fervida
produzione saggistica che dalla rivisitazione dei maggiori artisti calabresi volge sempre più a
riflessioni di ordine generale.”- A proposito del libro, annota- “ Sulle vie della critica d’arte –
Compendio di un cammino nello spessore interpretativo della parola, è primo libro di una collana
«Res Extensa – Teoria e critica dell’arte contemporanea» da lei diretta. Si compone una sorta di
mosaico sulle maggiori questioni che stanno a monte dell’esperienza dell’arte – quelle indagate da
filosofia, psicologia, pedagogia, semiologia. Rivisitate con ricerca di personale sintesi, che la parola
scritta prova a rendere nella loro sofferta complessità”
D’altronde, come scrive il critico d’arte Ghislain Mayaud :” Questo non è il solito libro o raccolta di
scritti di storia dell’arte contemporanea. È la traduzione in scrittura di atti e gesti addizionati
dall’alta sensibilità di Teodolinda Coltellaro che svelano un percorso fatto di indagini e riflessioni
precise, destinate a provocare l’illuminazione del linguaggio delle arti. Il lettore è subito immerso in
un mosaico meditativo, indispensabile per decodificare gli accaduti del secolo scorso. ”
“In questo testo- spiega la storica dell’arte Teresa Gaetano- l’autrice ci conduce per mano lungo un
percorso d’indagine tra parola e immagine alla ricerca di quel ‘luogo fertile’ dove ogni volta
ricreare nuovi sensi e significati e in cui la parola allo stesso tempo evoca e manifesta e, con la forza
del suo spessore comunicativo, rivela sempre nuovi frammenti di realtà.”
Il grande artista Bruno Ceccobelli, in una serie di annotazioni conseguenti la lettura del libro,
sottolinea:” Mi è sembrato un testo di forte impatto concettuale e con una scrittura incisiva,
strutturata su vari argomenti che indagano bene sia lo spessore che la durezza logica delle parole,
soprattutto in ambito artistico”.

ll libro (124 pagg., ill. b/n e colori di Maurizio Cesarini, Teodolinda Coltellaro, Josè Luis Simon, 15
euro) reca una prefazione di Antonio Mantineo e una postfazione di Maurizio Cesarini.

Note Biografiche
Teodolinda Coltellaro è critico d’arte, curatore e scrittrice. Ha contribuito alla nascita e alla
crescita qualitativa del Museo Civico di Taverna. Già componente del Comitato Scientifico del
museo MARCA di Catanzaro a partire dalla sua istituzione, nel 2009, fino al 2022 e per lo stesso
museo è stata direttore della collana editoriale “Quaderni del Marca”. È cofondatrice e componente
di redazione del magazine d’arte contemporanea “Artalkers”. Collabora con riviste e periodici,
culturali e di arte contemporanea. Il suo lavoro di critico è documentato in biblioteche e archivi
museali nazionali e internazionali tra cui: Centre G. Pompidou, Fondazione Quadriennale Nazionale
di Roma, Triennale di Milano, Musei Civici di Torino, Museo Castello di Rivoli, ESAC Biennale di
Venezia. Ha curato innumerevoli cataloghi e mostre per istituzioni museali italiane e straniere. Ha
al suo attivo pubblicazioni di saggistica, critica e analisi sociale dell’arte.