
La campagna elettorale a Lamezia è ormai entrata nel vivo ed i tre candidati a sindaco coi loro consiglieri, spiegano ai cittadini progetti e programmi per il futuro prossimo. In questo contesto una tematica molto importante e che ho potuto vedere, trova una sensibilità abbastanza spiccata tra i tre schieramenti, è quello della cultura. A tal proposito vorrei lanciare una proposta ai tre candidati a sindaco, avv. Mario Murone, dottoressa Doris Lo Moro e dott. Gianpaolo Bevilacqua, ossia di impegnarsi ad integrare il loro programma e renderlo attuativo per chi sarà eletto, di creare un “Patto per la lettura”. In questa mia proposta non mi sto inventando nulla in quanto riporto e propongo ciò che ho avuto modo di vedere con i miei occhi in alcune città italiane dove tale cosa è stata realizzata e funziona a menadito.
Uno dei problemi nazionali in merito alla cultura, è quello che purtroppo si legge sempre meno e l’Italia da questo punto di vista è abbastanza indietro in Europa e con la Calabria che anche in questa classifica, figura tra le ultime regioni in fatto di lettura. Un impegno diretto da parte di un’amministrazione comunale potrebbe aiutare in concreto per invertire la tendenza ed invogliando i cittadini, giovani e meno giovani, a leggere di più. Si tratterebbe di creare una rete sul territorio a sostegno della lettura. Un patto ed una collaborazione tra l’ente pubblico ed i soggetti privati (scrittori, poeti ed editori) creando manifestazioni a cadenza mensile mettendo al centro la presentazione e l’esposizione di libri di autori locali e non, creando una risorsa che sia davvero strategica e di alto contenuto e valore sociale.
Una rete territoriale cui potrebbero aderire istituzioni pubbliche, scuole, associazioni, editori, autori, innescando un circuito virtuoso sostenuto da una propaganda massiccia e che sappia invogliare i cittadini a partecipare da parte dell’amministrazione comunale. Un percorso culturale che troverebbe poi il culmine nel maggio dei libri con una città che però vive la lettura tutto l’anno, per 12 mesi. Questo progetto è un qualcosa che funziona in altre città e quindi potrebbe essere copiato anche a Lamezia Terme, città molto fertile ed attiva in fatto di cultura e di idee. Di questo chiedo cortesemente l’attenzione dei tre candidati a sindaco della città di Lamezia Terme.
Igor Colombo