Questa mattina, #piùcalabriapertutti, in collaborazione con Grafichéditore, ha presentato, presso il
Bar Falvo in via A. Moro, un progetto culturale che è anche un atto d’amore: il CD “Via degli
Ulivi”, ispirato alle poesie di Franco Costabile, tra i più intensi e dimenticati poeti calabresi del
Novecento.
La presentazione si è aperta con i saluti della presidente dell’associazione, Ippolita Lo Russo
Torchia e un’introduzione commossa di Albino Cuda, che ha ricordato quanto il progetto abbia
richiesto dedizione, sensibilità e soprattutto ascolto profondo – delle parole, della musica, e della
memoria collettiva che Costabile rappresenta.
“Via degli Ulivi” nasce da un’idea semplice e coraggiosa: restituire voce alle parole del poeta
attraverso la musica. Tutto è iniziato ben 30 anni fa quando Eugenio Renda ha iniziato a musicare
alcune poesie del Poeta, poi nel tempo è diventato un progetto corale di artisti e musicisti che
hanno dato vita al gruppo Musicanninna, sintesi viva delle tante energie creative lametine. Un
laboratorio sonoro e umano, dove ogni partecipante ha messo a disposizione il proprio talento per
tessere una tela che è canto, racconto e radice.
Il CD contiene otto brani cantati e uno strumentale, ognuno profondamente legato a
un’immagine, a un profumo, a un sussurro della Calabria più intima. Le musiche originali di
Eugenio Renda, arricchite dagli arrangiamenti di Ciccio Vescio, toccano corde che vanno oltre il
semplice ascolto: «arrivano subito all’animo», come è stato detto oggi — e chi ha avuto modo di
ascoltarle, non può che confermare.
Ogni brano ha il volto e la voce di artisti che, con generosità, si sono messi a servizio della poesia:
 Per altri Sentieri – Toni Quattrocchi
 Mio Sud – Alessandro Vescio
 Rusinella – Albino Cuda
 Scilla – Ciccio Vescio
 Acqua e Menta – Toni Quattrocchi
 Lisetta – Ciccio Vescio
 ‘U Patruni mia – Albino Cuda
 Rosaria lava – Toni Quattrocchi
 Per altri Sentieri (strumentale) – Rocco Riccelli
A tenere insieme le trame musicali, ci sono anche le illustrazioni di Maurizio Carnevale, capaci
di dare forma visiva alla bellezza delle parole, e le fotografie intense di Tommaso Attanasio, che
hanno accompagnato il progetto passo dopo passo.
Franco Costabile, poeta nato a Sambiase nel 1924 e scomparso prematuramente nel 1965, è stato
voce lucida e dolente del Meridione. Le sue poesie raccontano una Calabria antica e
modernissima, aspra e luminosa, che sa parlare ancora oggi al cuore di chi l’ascolta. In “Via degli
Ulivi” non c’è solo un omaggio: c’è un ritorno. Un ritorno alle origini, alle parole che sanno di pane
e di vento, al dolore sommesso e alla forza tenera della memoria.
Un ringraziamento speciale va a chi ha reso possibile la realizzazione del CD: Azienda Siesto,
Cartoleria Emy, Lamezia Marmi, Gioielli Brasca, Banca Mediolanum, Tenuta Balzano, Ottica
Dipi, Zeus Infissi da Dio. La cultura ha bisogno di mecenati, e oggi a Lamezia si è visto come la
collaborazione tra realtà diverse possa generare bellezza concreta.

“Via degli Ulivi” non è solo un disco. È un sentiero. E, come i sentieri calabresi che salgono tra gli
ulivi e guardano il mare, porta lontano, dentro le vene della terra e del tempo.
Ascoltarlo è come tornare a casa.