In Italia registrati ieri 7332 positivi. 60 i nuovi casi In Calabria. Scuole chiuse a Chiaravalle e Soverato
Record assoluto di contagi in Italia per il Coronavirus: secondo il bollettino del Ministero della Salute
in 24 ore si sono registrati 7.332 casi che portano il totale a 372.799. Il dato più alto prima di oggi dall’inizio dell’emergenza si era registrato il 21 marzo, con 6.557 casi in un giorno: in quel caso, però, i tamponi fatti furono 26.336 mentre l’altro ieri ne sono stati fatti 152.196, il record dall’inizio dell’emergenza. Con 29.048 tamponi effettuati, sono 1.844 i nuovi positivi registrati in Lombardia, di questi 1032 a Milano, di cio 504 in città. Sono invece 17 i decessi, numero che porta il totale complessivo oltre i 17 mila, a 17.011. In Calabria, secondo il bollettino diramato dalla Regione, sono stati sottoposti a test 226.572 soggetti per un totale di 228.678 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 2.448 (+60 rispetto a l’altro ieri), quelle negative 224.124”. Intanto dopo la chiusura dell’istituto superiore Enzo Ferrari, già prevista fino al 17 ottobre 2020, il sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato, ha deciso con ordinanza, di chiudere le scuole di ogni ordine e grado. La decisione è scaturita in considerazione “delle operazioni di screening effettuate, a seguito dei contagi registrati nel vicino comune di Torre di Ruggiero” dove è stato accertato un caso di positività al Covid-19 di uno studente frequentante l’Iis Enzo Ferrari. L’ordinanza ha scopo precauzionale e sospende le lezioni che saranno svolte a distanza fino al 17 ottobre compreso, con-
sentendo solo gli ingressi necessari per igienizzazione e sanificazione degli ambienti scolastici. E il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci ha disposto con un’ordinanza, la chiusura dell’istituto alberghiero
per ieri e oggi perché un collaboratore della scuola è risultato positivo al Covid-19. La decisione si è resa necessaria per “adottare – è scritto nell’ordinanza – le opportune misure al fine di rendere sicuri gli ambienti dell’Istituto”.