
Continua con grande partecipazione di pubblico, la tournée estiva della compagnia lametina “G.
Vercillo”.
La serata di ieri, giovedì 17 agosto, ha avuto un “sapore di mare, sapore di teatro” per tutti i
residenti, turisti e no , del noto residence estivo “Villaggio del Golfo” di Nocera Terinese che ha
assistito infatti, allo spettacolo teatrale degli attori lametini.
E così, alle ore 22, con la luna alta in cielo e la fresca brezza marina sulla pelle, come per incanto la
scenografia di corni, ferri di cavallo e amuleti realizzata dal componente e attore della compagnia,
Giuseppe Persico, ha trovato il suo palcoscenico nel villaggio.
Il dubbio della superstizione è stato alimentato con battute, scene e dialoghi, grazie alla esilarante
commedia in due atti, “E se poi è vero…?”, liberamente tratta da Peppino De Filippo, in vernacolo
lametino con la regia di Raffaele Paonessa.
La tradizione calabrese del vernacolo, atmosfera, proverbi e scacciaguai ha fatto il suo ingresso
trionfale nello spaccato della modernità, sbloccando quei ricordi che tutti noi conserviamo nella
memoria civica e affettiva.
Il regista, Raffaele Paonessa ha portato in scena il superstizioso capo di famiglia, don Vincenzo,
caratterizzandolo di superstizione ed eccessivo attaccamento al denaro.
Nel vortice della scaramanzia, don Vincenzo ha trascinato tutti gli attori, ognuno impegnato in ruoli
diversi se pur tutti legati all’unica trama intessuta dal capo famiglia.
Una serata di grande partecipazione durante la quale, il pubblico è stato attore protagonista ed ha
scandito con sorrisi, applausi e battute, la rappresentazione scenica confermando il suo ruolo
determinante in ogni commedia.
Nella cornice estiva di un villaggio – hanno sottolineato gli attori lametini – grazie alla peculiarità
di adattamento e improvvisazione del teatro amatoriale senza luogo canonico quale spazio fisico-
geografico, è possibile portare in ogni angolo della nostra amata Calabria, la passione scenica che ci
spinge a ricreare un camerino laddove esso non esista, a trasformare il canovaccio laddove non vi
sia spazio ne supporti tecnici perché, ci ricordano i fratelli De Filippo “per fare buon teatro bisogna
rendere la vita difficile all’attore”.
Siamo grati – ha sottolineato il regista Paonessa – per l’accoglienza ricevuta dall’amministrazione
del villaggio del Golfo e naturalmente, dagli amici Vacantusi per averci voluto ed inserito nel
cartellone della rassegna estiva “Teatro del Golfo”, donandoci la possibilità di contribuire alla
promozione turistica, artistica ed umana del nostro territorio. Voglio poi ringraziare il piccolo Bruno Muraca che ha magistralmente sostituito il nostro tecnico audio-luci, Gennaro Guadagnuolo fuori
sede, e che ha dimostrato come la passione non abbia età.

L’estate però non è conclusa e così gli impegni del gruppo. A turbare con l’amletico dubbio “E se
poi è Vero?”, la compagnia teatrale lametina ci riproverà il prossimo 8 settembre, presso
Sant’Eufemia Lamezia a Lamezia Terme, per un importante progetto di cui a breve sveleranno i
dettagli.
La compagnia augura a tutti di continuare questa estate con il sorriso, dedicando loro quanto
ognuno di loro sperimenta prima di ogni spettacolo:
Quando sono in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare… è stata tutta una
vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il teatro. Così ho fatto! Ma il cuore ha tremato sempre tutte le
sere! E l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà
fermato(Eduardo De Filippo).